La possibilità di cambio d’uso da C3 (Produttivo) ad A4 (abitativo) od A10 (Uffici) è possibile.
L’iter prevede:
• Richiesta ( mta.segreteriatecnica@comune.milano.it ) agli uffici competenti se sul civico gravita un’industria insalubre, risposta da allegare alla IAP
• Presentare risultato delle analisi (solo nel caso di NEGATIVO) insieme alla richiesta di cambio d’uso degli immobili.
• I risultati dell’indagine suddetta o il certificato di avvenuta bonifica devono essere allegati a tutte le richieste di titoli edilizi o comunicazioni di effetto analogo, anche in caso di modifica della destinazione d’uso senza opere, nonché allegati al fascicolo del fabbricato di cui all’Articolo 47 (del RE)
Si rammenta che l’analisi (IAP) è un’atto pubblico, per cui se eseguita su un area è dell’area, a disposizione di tutti i condomini (basta che la citino nelle richieste successiva) e non di esclusività del richiedente.
In caso di presenza di serbatoi interrati dismessi o da dismettere di qualsiasi tipologia, gli stessi devono essere asportati in via preliminare alla suddetta indagine, salvo i casi di comprovata impossibilità tecnica di rimozione (non mi sembra questo il caso, dai documenti non ho mai rilevato delle caldaie)
Oneri di Urbanizzazione
La buona notizia è che non viene richiesta integrazione di Oneri di Urbanizzazione né applicazione della legge Tognoli (dotazione di parcheggio di Pertinenza). Secondo l’ufficio Opere Minori, nessun onere di cambio d’uso (!) in quanto l’immobile non è stato mutato negli ultimi 10 anni (Agibilità almeno del 2006).
Indagine Ambientale Preliminare (IAP):
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